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Lasciata la bellissima Cornovaglia ci siamo diretti a Bournemouth dove arrivati a destinazione istintivamente abbiamo pensato di riprendere il treno per la Cornovaglia: due località molto diverse tra loro. Nonostante Bournemouth si affacci sulla Baia di Poole difronte alla quale si trova l’Isola di Wight - conosciute mete turistiche - la nostra prima sensazione è stata quella di trovarci in una città grigia, trafficata e molto caotica. Sono bastate poche ore per farci cambiare subito destinazione...

Tappa successiva Portsmouth dove la maggior parte della città giace su un’isola chiamata Portsea Island. Con un po’ di fatica troviamo una sistemazione per la notte e facendo un giro per la città la mattina successiva ci accorgiamo che la maggior parte delle attrazioni turistiche è legata alla sua storia navale, tra le quali troviamo la HMS Victory e la HMS Warrior nate come navi da guerra e ora adibite a navi museo, e lo Spinnaker Tower con un’ architettura moderna situato sul waterfront con i suoi 170 metri di altezza.

Raggiungiamo Brighton, anche qui fatichiamo a trovare una sistemazione per via delle numerose prenotazioni in occasione del Gay Pride previsto per il weekend. Ci incamminiamo verso il lungomare e ci troviamo davanti ad enormi spiagge con bandiera rossa issata a causa del forte vento e delle onde oceaniche di due metri che invadevano le spiagge. Molto movimento per le vie della città di giorno e di notte musica dal vivo nei frequentatissimi pubs. Poco distante dal centro, all’interno di un parco al riparo dal caos cittadino, troviamo il Royal Pavilion.

L’indomani sveglia all’alba per raggiungere Londra...

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