MENU

Non accade spesso che una conferenza importante a riguardo il digital media abbia come sede una città che non sia Londra. Fortunatamente per me però, una conferenza e stata organizzata a Bath e sono riuscita ad attendere. L’X Media Lab (Cross Media Lab) è una conferenza di livello internazionale nel settore del digitali media e delle scienze creative. In passato l’evento è stato organizzato a Sydney, Malmo, Kuala Lampur, Beijing e Mumbai. Ero dunque molto contenta! L’evento si è tenuto nelle “Assembly Rooms” di Bath, il che era un po ironico dal momento che le decorazioni delle sale risalgono al 18esimo secolo (il periodo di Jane Austen). L’aspetto della sede quindi, non era molto in tono con l’argomento trattato: il settore dei video giochi, effetti 3D e nuove tecnologie di realtà virtuale.

Dopo aver controllato chi fossero gli speaker, ero ancora più sicura di non voler mancare all’evento. Sono state tante le presentazioni interessanti, ripropongo qui le mie osservazioni solo sulle presentazioni che hanno ricevuto più applausi dal pubblico.

Ed Vaizey, il Ministro della Cultura, Comunicazione e Scienze Creative ha dato il via all’evento affermando che Bath è una città del 21esimo secolo. So infatti che Bath è cambiata molto negli ultimi anni da quello che mi è stato detto. Ha proseguito annunciando che il governo vorrebbe spingere sempre di più su questo settore. Il ministro insomma ha dato un ottimo inizio alla conferenza dando spirito ad un pubblico pieno di giovani intraprendenti ed entusiasti della tecnologia.

Ian Livingstone OBE

Ian è il presidente di Eidos. Se siete familiari con Lara Croft (Tombraider) e Hitman allora conoscete anche Eidos. Anche se questi due titoli sono molto famosi, mi è sembrato che il loro titolo un pó mento noto, Dungeons & Dragons, abbia avuto più effetto su tutti i presenti che erano molto interessati alla presentazione.

Il Padrino dei video giochi ha parlato dell invecchiamento di alcuni titoli molto famosi e di come oggi, si è passati dall’associare I video giochi solo ai giovani “teenager”, che si nascondono nella loro camera dietro ad un computer per ore senza fine, all’idea di giochi che interessano ad un target molto più ampio, grazie all’interattività portata avanti dai recenti sviluppi della tecnologia. Per esempio l’introduzione di tecnologie come il Wii e il Kinect, ha portato i video giochi nella vita anche di coloro che prima se ne alienavano.

Jeff Gomez

Jeff è il presidente di Starlight Runner Entertainment ed uno dei migliori produttori transmedia del mondo (avrete sicuramente sentito parlare di alcuni dei titoli su cui ha lavorato: Avatar, Tron, Transformers e I Pirati delle Caraibi!). Jeff non ha avuto problema ad affermare il suo entusiasmo verso Dungeons & Dragons ed era tra coloro che erano affascinati da Ian Livingstone. L’entusiasmo di Jeff verso le sue materie ha tenuto il pubblico molto interessato per tutta la presentazione – me inclusa. Cerco ora di condensare 30 minuti di materiale molto interessante in due paragrafi:

Vi state probabilmente domandando, ma che cosa è il “Transmedia Storytelling (TMS)”? Ecco la risposta:

In breve è una tecnica, che trasmette messaggi, idee e storie all’udienza attraverso l’utilizzo ben pensato di diverse piattaforme multimediali. Paragonatelo ad un approccio a 360 gradi. In pratica, al posto di usare diversi canali multimediali per narrare la stessa storia, si usano questi canali per narrare aspetti diversi della stessa storia. Le Hot Wheels create da Mattel partirono come un semplice gioco per bambini. Il TMS ha ora trasformato le Hot Wheels in un brand che è ora più di un semplice giocattolo: fumetti, libri, video giochi, cartoni e siti web. Il brand è cresciuto al di la delle sue aspettative ed ha trovato diversi metodi per interagire con il suo “audience”. Forte ha?

Julian Treasure

Julian è un esperto del suono ed ha parlato del suono e dei suoi benefici aziendali se usato correttamente. Anche se l’argomento può sembrare noioso questa era una delle mie presentazioni preferite. Per farvi capire di quanto sia bravo Julian basta dire che ha gia dato 3 presentazioni TED e c’è un motivo! Date un occhiata alle sue presentazioni.

Fatti interessanti

- Uffici open space riducono la produttività del 66%
- Il nostro livello di concentrazione raggiunge un massimo con 1.6 conversazioni simultanee. Anche le ragazze che pensano di essere brave con il multi-tasking non riescono a partecipare attivamente a due conversazioni contemporaneamente.

Anche se questi fatti sono interessanti e stato l’utilizzo del suono che mi è rimasto impresso. Il nostro sistema limbico serve il nostro sistema nervoso ed è il centro delle nostre emozioni oltre che ad essere responsabile per la formazione dei ricordi. E’ il sistema limbico che da il significato ai nostri d’intorni. Apparentemente, il suono e ancora più importante della vista in termini di memorie e di come associamo significati ad esse ed alle nostre esperienze. Di conseguenza, recentemente l’utilizzo del suono sta prendendo sempre più piede come strumento di marketing. Il tuo cervello può automaticamente farti pensare a qualcosa quando senti un suono senza neanche avere un immagine correlata. Il tuo corpo reagisce quando senti qualcuno che urla, gli uccelli che cantano, il tuo allarme mattutino ecc. senza neanche che ci devi pensare.

Anche se di base associamo il suono alla musica, gli specialisti del marketing stanno lavorando su nuovi metodi per utilizzare il suono per interessare la loro udienza e per dargli un senso di desiderio verso l’oggetto o il servizio che stanno vendendo. Chissà cosa sentiremo in futuro!

Ed ecco qua! C’erano molte altre presentazioni interessanti ma purtroppo non posso riassumerle tutte. Se siete interessati pero prendete I biglietti per l’evento del prossimo anno!

Condividi questo articolo