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Oggi quasi non ha più senso di esistere ma, fino ad una ventina di anni fa il normografo era uno strumento indispensabile per architetti e disegnatori, per ottenere testi ordinati e precisi nelle descrizioni dei progetti e nelle tavole da disegno. Li ricordo appesi con un chiodo alle pareti dello studio di architettura di mio padre; oggi sono ancora li appesi allo stesso chiodo, ma sono diventati oggetti di design e non svolgono più la loro funzione di strumenti di "alta precisione".

Gli strumenti di alta precisione sono ormai altri nel campo della progettazione; software precisissimi con centinaia di strumenti integrati che a volte però compromettono la nostra creatività e ci annoiano da morire. Di solito quando mi accorgo che sono troppo concentrato ad ammirare il rettangolo del monitor mi viene voglia di mettere in stanby il mio Mac e giocare con la fantasia circondandomi di penne e pennarelli, carta e cartone e qualsiasi oggetto che possa in qualche modo stimolare la creatività.

normografo

Questa volta ho preferito costruire un vero e proprio strumento; un normografo. E dato che il nostro logotipo dodify si presta particolarmente, il soggetto del mio normografo sarà il "pesce" che poi è anche il modulo sul quale è progettato l'intero logotipo dodify, quindi il modulo che consente di riprodurre tutte (o quasi) le lettere dell'alfabeto. Con grande sorpresa - il normografo - si è dimostrato molto versatile e consente di creare linee curve e rette molto precise.

Dopo aver impostato, su un comune file vettoriale, tutti gli elementi da far incidere mi reco da Sebastiano - ha un laboratorio ad Olbia ed è un esperto di incisioni su metalli - e mi faccio consigliare la soluzione più adatta per ottenere il risultato voluto; la precisione del taglio in questo caso è estremamente importante perché ne risentirebbe la linearità del tratto di inchiostro sul supporto scelto; decidiamo quindi di lavorare su due metalli differenti: una sottile lastra di alluminio e una di ottone leggermente più pesante. Alla fine l'ottone si è dimostrato più preciso nel taglio. Sebastiano lavora con un pantografo numerico con frese di carbonio affilatissime e grazie alla sua pazienza e alla cura che impiega riesce a raggiungere livelli di precisione davvero incredibili.

normografo

Se nei prossimi mesi non vedrete altro che pesci e font dodify sulle pagine dei nostri Social Network sappiate che sono io che mi diverto come un pazzo.

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